Visione del Museo – onorare i nostri avi e la loro inventiva.

L’Ex Convento dei Cappuccini di Busca è diventata la sede operativa dell’Associazione

Viale Mons. L. Ossola, 1 (ex Strada per Dronero, 10)

Ci sembra importante conoscere il perché, il come e secondo quali tipologie l’uomo, lungo i secoli, abbia cambiato ed evoluto il suo modo di lavorare.

Di grande interesse in questa ricerca è la conoscenza di quella fase storica nella quale l’uomo è passato poco per volta dalla manualità alla meccanizzazione, dall’uso di semplici attrezzi alla costruzione di macchine che lo aiutassero nel lavoro fino, in certi casi, a sostituirsi a lui.

La fase storica di cui sopra è quella dell’ industrializzazione, dove protagonisti furono i bisnonni dei nostri bisnonni i quali, nei secoli scorsi, riuscirono ad evolvere le loro botteghe artigiane trasformandole, in alcuni casi, in industrie. Come è noto, questa trasformazione ha portato anche alla meccanizzazione del lavoro agricolo, determinando anche qui risvolti sociali rilevanti.

L’interesse per questa fase storica, ha convinto i soci fondatori dell’Associazione “Ingenium”  a realizzare un Museo della Meccanizzazione del lavoro, raccogliendo quegli strumenti, attrezzi e, specialmente, macchinari ancora reperibili, i quali possano documentare visivamente questa fase storica così importante per lo sviluppo del lavoro e quindi anche del progresso umano in generale.

 

 

L'esterno dell'ex Convento dei Frati Cappuccini di Busca

Riteniamo che tale iniziativa vada oltre la nostalgia:  desideriamo rendere onore ai nostri avi, che hanno profuso la loro inventiva costruendo sistemi ed attrezzature veramente ingegnosi, nonostante l’assenza dei supporti tecnici odierni; al tempo stesso,è nostro intento potervi far ammirare alcuni esempi di macchine antiche veramente interessanti nei quali si può notare, oltre alla funzionalità, anche un notevole gusto estetico.

 

Progetto del Parco Museo a Busca > nuova area verde

Progetto del Parco Museo - nuova area verde

Giardino interno al chiostro del Convento