La nostra Associazione

L’Associazione Culturale “Ingenium”, costituitasi a Busca nel Novembre 2008, ha lo scopo di approfondire la conoscenza della realtà lavorativa locale analizzandone in particolare l’evoluzione storica testimoniata dalla meccanizzazione del lavoro avvenuta in questi ultimi secoli.

Ma oggetto del suo interesse sono pure gli aspetti culturali, storici, linguistici, architettonici, ambientali e sociali legati al lavoro stesso.

Nello specifico, si è ravvisata nei vecchi e magari rudimentali primi macchinari utilizzati nel lavoro, archetipi di altri sempre più efficienti e produttivi, una traccia testimoniale importante rispetto all’evoluzione del lavoro artigianale, industriale ed agricolo. Di qui l’idea di raccoglierli in una struttura museale che, senza indugiare sulla nostalgia, sia in grado di coniugare il ricordo con lo stimolo, l’apprezzamento per l’opera altrui con l’innata voglia di crescere.

Locomobile restaurataPer fare questo servono spazi idonei. Per questo l’Associazione si è rivolta alla Regolare Provincia dei Frati Minori Cappuccini del Piemonte, proprietaria del Convento Buschese, per chiedere di poter utilizzare, in comodato gratuito, l’ala Ovest del Convento stesso che da tempo è inutilizzata.

Nella primavera 2012 la richiesta è stata accolta, ed in seguito è stato siglato il contratto di comodato.

L’Associazione dispone adesso di spazi da utilizzare per le proprie attività istituzionali, ed in particolare per la realizzazione di un Parco-Museo della Meccanizzazione del Lavoro. Questo implicherà naturalmente il restauro e l’adattamento dell’immobile in oggetto; percorso non facile nè breve, specie di questi tempi.

 

Gruppo di trebbiatura

Ma l’Associazione ha l’ardire di sperare che l’apprezzamento ottenuto per gli eventi attivati in questi anni, si possa tradurre in concreto sostegno, sia da parte di soggetti pubblici che privati. Il progetto do recupero e adattamento, le cui linee generali sono state discusse e concordate con i proprietari dell’immobile e la competente sopraintendenza, è in fase di elaborazione ad opera dello Studio di Architettura Mario Brunetti di Villanova Solaro.

Non è difficile immaginare quanto consistente potrà risultare il costo dell’opera, ragion per cui l’Associazione non avrà altra scelta se non quella di procedere per lotti, in relazione al reperimento dei fondi necessari.

I soci di “Ingenium”, attualmente in numero di 80, provenienti in prevalenza dal territorio buschese ma anche dalle città circostanti, intendono mettercela tutta nonostante le difficoltà congiunturali per restituire una vita, anche se diversa, alla struttura conventuale che ha visto, nei suoi due secoli di storia, tanti Frati operosi adoperarsi per la gente semplice ed umile dei nostri territori.

Macchina da cucire Singer

In quest’ottica, la nostra Associazione intende utilizzare il Convento come centro delle proprie attività culturali, tra le queli il Parco Museo sarà la punta di diamante, ma anche come luogo di promozione di altre espressioni vitali del territorio, in dialogo, collaborazione e sinergia con le altre espressioni socio-culturali che lo arricchiescono, e permettere così buschesi, ma non solo, di poter continuare a fruire della struttura.

 

Macchina per la lavorazione del cuoio

Tuttavia, il prevedibile allungamento dei tempi di realizzaizone del progetto a causa di motivazioni fin troppo note, renderà più difficile, ma non impedirà l’uso della struttura per le nostra attività istituzionali. Cercheremo, pur nella sobrietà, di andare avanti ugualmente, cercando con fantasia, olio di gomito e l’aiuto concreto e gradito di chi vorrà darci una mano, di rispondere a quelle esigenze minime necessarie per l’uso della struttura.

Le attività ed Eventi che l’Associazione propone durante l’anno hanno come piatto forte la Mostra “Forme di Ingegno”, che si tiene normalmente nel mese di Maggio.